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domenica 26 dicembre 2010

Natale 2010

In questo post voglio fare alcune considerazioni che ho maturato nel giorno di Natale! Non sono assolutamente pensieri del tipo "Che bello stare in famiglia" oppure "E' una festa materialistica" o blablabla vari, semplicemente considerazioni sul 25 dicembre 2010.

1)Una ragazza come me deve chiamarsi fortunata ad avere un fratello che fa certi regali.
Ebbene si: mio fratello per natale mi ha fatto un regalo un po' insolito, non il solito libro o cd, classici regali che a me fa piacere ricevere, bensì un abbonamento ad un ciclo di 12 massaggi più pulizia del viso. Donne mie, dillo che mi invidiate almeno un pochino!! ;)

2)Un uomo che si vende tre e sottolineo tre giochi della playstation 3 per far felice la propria donna è a dir poco un santo.
Il mio amore per rimediare all'errore di avermi cancellato per sbaglio il salvataggio di ben 37 ore di gioco di Final Fantasy XIII si è venduto tre giochi della playstation 3 praticamente nuovi per comprarmelo, visto che quello a cui stavo giocando era il suo in prestito. Ora, considerato il fatto che per la maggior parte degli uomini che hanno la play quest'ultima è considerata un oggetto sacro, direi che questa è una grande prova d'amore.

3)I canti di natale sono tra le cose più intricate che ci sono al mondo.
E provate a dire che non è vero aggiungo io. Cioè, va bene che nei canti sacri non bisogna essere troppo terra terra anche perchè devono avere un certo decoro, ma, dico io neanche spararmi frasone da andare in chiesa col vocabolario in mano!! Obiettivamente, tutti sanno i canti di natale, perchè sono conosciutissimi, ma vorrei vedere quante delle persone che li sanno mi saprebbero spiegare cosa vuol dire esattamente "Tu che i vati da lungi sognar" oppure "Nell'aura è un palpito d'un grande mister". No beh se c'è gente che lo sa tanto di cappello, forse sono ignorante io, potrebbe anche essere! Nessuno è perfetto! :)

4)L'iconografia che riguarda la natività è totalmente fuori fase.
E quando dico fuori fase, intendo che non corrisponde neanche lontanamente a quella che è la realtà. Certo, direte, chi è che mi può dire che Dio è veramente un vecchio con la barbona lunga e bianca? La mia risposta è: perchè si parla di Dio. La natività e i personaggi, facendo due più due di tutto quello che è scritto nel Vangelo, secondo me sono rappresentati in maniera totalmente distorta. Mi spiego: Maria avrà avuto si e no 15 anni quando ha dato alla luce Gesù. Perchè allora nei dipinti o comunque nelle opere d'arte me la rappresentano come se ne avesse almeno il doppio? Stesso discorso per Giuseppe. Supponendo che Maria avesse 15 anni lui ne avrà avuti 20, 25 massimo. E pure lui me lo fanno sembrare almeno cinquantenne!! Ma questo è niente. Gesù è nato a Betlemme, nell'attuale Medio Oriente, giusto? E perchè diavolo me lo devi fare biondo, con gli occhi azzurri e la pelle bianchissima? Se è nato in quelle terre, minimo minimo deve aver avuto la pelle ambrata, i capelli neri e gli occhi pure.. Gli artisti ci hanno più o meno azzeccato verso la fine della sua vita, quindi attorno ai 30 anni, quando aveva sti capelloni e sto barbone lungo! Che poi anche li, me lo fanno sempre castano, quando, considerando la provenienza, con rispetto parlando dovrebbe somigliare più a un talebano che a Barry dei Bee Gees!

lunedì 13 dicembre 2010

Le mie paure - Parte 2

2)Paura dei ponti, dei balconi...
Riprendo a scrivere sul blog parlando di un'altra delle mie grandi paure, cioè la paura dei ponti e dei balconi, che, se vogliamo si può allargare alle torri, alle passerelle di ferro sospese in montagna... Insomma tutti luoghi sospesi, alcuni più altri meno. Ebbene si, i ponti mi fanno paura, solo quando sono a piedi però. Quando cammino su un ponte, specie se è il ponte di un fiume o che congiunge dall'esterno un castello da una parte all'altra, la sensazione che ho è quella che non ci siano le ringhiere dalle parti. Ho talmente tanta paura di cadere di sotto che la mia testa si autocostruisce delle immagini secondo cui io non sono protetta durante la traversata del ponte, e quindi potrei cadere da un momento all'altro. Quindi la sensazione è: cuore che batte forte e mani sudate. Per lo stesso motivo ho paura dei balconi: quando sono su un balcone e guardo giù è come se davanti non avessi nessuna ringhiera, ed ho paura di cadere. Così mi muovo in maniera molto cauta, sempre mantenendomi verso il centro del balcone. Mia zia in montagna ne ha uno che sarà alto si e no 3 metri da terra, e li ci sono dei fili dove stende i panni: quando mi mandava a raccoglierli era il panico, mi pareva di essere su un grattacielo ed avevo il terrore che mi cadesse qualcosa per terra! Infine, le passerelle di ferro sulle montagne. O mio Dio. Ho avuto un'esperienza da piccola: mio zio aveva portato me e la mia famiglia a fare una camminata, e ad un certo punto dovevamo passare da una passerella di ferro con la ringhiera attaccata alla roccia della montagna e direttamente a strapiombo sul vuoto. Cioè tu camminavi li e l'unica alternativa era rasentare con la testa la roccia e andare pianino perchè la passerella era stretta. Figurarsi, ero anche piccola! Mi è venuto il terrore e non riuscivo più ad andare avanti!! Quella giornata mi è rimasta talmente impressa che a volte mi sogno di camminare in montagna su sentieri strettissimi a strapiombo sul vuoto ma senza protezione. Fantastico, no?

lunedì 29 novembre 2010

E adesso che ho imparato...

...si salvi chi può!!! :) Mi spiego: tre settimane fa ho cucinato la mia prima pizza, sabato ho fatto la mia prima torta, questa:
La voglia di imparare a cucinare è nata da poco tempo a questa parte, da quando ho cominciato a "vergognarmi" del fatto che sono una "donna" e non so cucinare, mentre il mio uomo cucina qualsiasi cosa e bene! Da questo è nato una specie di desiderio di "riscatto", di far vedere ai miei famigliari e al mio uomo che anche io posso fare qualcosa... E questi sono i risultati... Piano piano riuscirò anche io a cucinare cose anche un po' più elaborate! Adesso sono super lanciata e per questo fine settimana ho in mente di preparare un altro dolce per il mio Luca!

venerdì 26 novembre 2010

Let it snow, let it snow, let it snow...

Io non capisco tutta sta gente che smania perchè vorrebbe che nevicasse a fine novembre. Io non voglio che nevichi, o almeno non nel weekend, perchè:
a)se nevicasse infrasettimana mi starebbe anche meglio, perchè sicuramente ci sarebbero disagi coi treni, quindi si starebbe a casa da scuola, e va bene, ma poi che palle!!!
b)ricollegandomi ad a), se ci sono disagi nei trasporti, come si può pretendere di uscire di casa? Non si può, perchè in particolare qui nella mia zona, ora che spargono il sale la neve e il ghiaccio sono già ben piantati per terra quindi quando nevica tanto vale mettersi il cuore in pace e starsene in casa a rompersi le palle.
c)collegandomi ad a) e b) se nevica nel weekend per me è come se mi togliessero il weekend, e non so se per tutti il finesettimana ha l'importanza che ha per me, evidentemente no! Il weekend per me è sacro, perchè è il momento in cui posso mettere da parte i miei impegni settimanali per un paio di giorni, rilassarmi e divertirmi. Ok, tra un po' questo discorso non varrà più perchè gennaio e febbraio e gli esami che si portano dietro sono alle porte, ma intanto preferisco far bene durante la settimana e rilassarmi il sabato e la domenica.
d)la neve è bellissima, concordo in pieno, ma è bella solo a natale e all'ultimo dell'anno (se non devi guidare). Ormai per me c'entra solo il discorso "guida" e "strade". Quando ero piccola in inverno desideravo la neve più di ogni altra cosa, ma adesso che sono patentata, la neve sinceramente, meno la vedo e meglio sto.


domenica 21 novembre 2010

...e tanti auguri a noi!!! :)

Oggi, 21 novembre 2010 per me è una giornata molto importante, perchè festeggio un anno insieme al mio amore Luca!! Quello che segue è il testo del biglietto che gli ho scritto, o meglio quello che doveva essere un biglietto ma poi si è trasformato in un poema epico!! :) è tutto tuo amore mio...


                                                         21-11-2010

Amore mio, finalmente posso dirtelo: buon anniversario (o come preferisci tu, buon "un parto e tre mesi")! ...E così un anno è passato, anzi è proprio volato! Eppure mi ricordo perfettamente quello che è successo un anno fa, e infatti mentre scrivo ho le farfalle nello stomaco, sono emozionata proprio come allora! Una delle scene che ricordo più chiaramente è il mio ritorno a casa: ero talmente persa, confusa e felice per quello che era successo che non guardavo neanche la strada, guidavo con un sorrisino ebete e la macchina andava praticamente via da sola! Così è la penna adesso: scrive quasi come se fosse lei a sapere cosa deve fare! Sono tante le cose che vorrei dirti, ma penso che non mi basterebbe un libro (e qua già viene fuori un po' di donna, la capacità di parlare, parlare, parlare, parlare...). Innanzitutto grazie di questo fantastico anno insieme: te l'ho detto fin dall'inizio che mi sembrava un sogno il fatto che dopo quattro anni tu fossi "tornato"; sappi che lo credo ancora adesso a un anno di distanza, per questo ti ringrazio: hai reso quest'anno della mia vita un vero sogno!! C'è una frase di un film che ora non ricordo, ma ricordo che diceva una cosa tipo: "se sto sognando non mi svegliare, ma se sono sveglio non farmi addormentare". Ecco, mi è venuta in mente l'altro giorno pensando a quest'anno fantastico! Grazie di esserci sempre amor, sono proprio contenta di avere una persona come te, perchè ci sei nei momenti più belli, ma anche per portare un sorriso in quelli brutti. Volevo anche dirti che per quanto riguarda me vale lo stesso, lo sai che ci sono e ci sarò sempre: quando sarai triste non devi far altro che guardarti la mano sinistra e leggere quello che c'è scritto in quell'anello un po' consumato: "I will always be there for you too". Grazie perchè sei speciale e perchè hai sempre la battuta pronta, anche se a volte, come diciamo noi sei "spezzengo"! :) Grazie perchè da quando sto con te sono cambiata, e non solo fisicamente! Diciamo che chi non sa di noi lo vede distante un chilometro che sono innamorata! Non sai i primi tempi quanta gente me lo faceva notare, incredibile... Adesso sto ascoltando le canzoni del cd che ho appena finito di farti: quasi tutte canzoni che abbiamo sentito insieme... La prima canzone che ho sentito in macchina con te, la canzone che mi hai dedicato, la canzone "tormentone" (e già qua capirai!!!)... E mentre ascolto queste canzoni, oltre che venirmi in mente tu, mi viene in mente di scriverti una cosa: scusa per la rozzezza del foglio, ma oh, nei fogli bianchi non sono proprio capace di scrivere, vado tutta storta! Ecco, uno dei cambiamenti che posso fare entro l'ormai celebre "31 settembre 2011"! Hahahaha!! E mi scuso anche se quello che ho scritto può sembrare ripetitivo, scorretto o senza senso, ma ripeto, la penna va via da sola!! Scherzi a parte, grazie davvero di tutto quello che abbiamo passato insieme finora! Spero che ci siano tanti tanti e tanti altri anni così felici!
Grazie di tutto, ti amo!!
                         Francesca, a.k.a. Oca marina!

Ecco questo biglietto secondo me è l'emblema del non saper scrivere. Però non posso correggermi più di tanto, perchè scritto così un po' "ad minchiam", primo è da me, secondo è più naturale. Non sono mai stata brava ad esprimermi con le parole, ma lui che mi ama capirà...






mercoledì 17 novembre 2010

Le mie paure - Parte 1

1)Paura dei fenomeni naturali

Questa è una delle più grandi paure. Penso di temere i fenomeni naturali più della morte (che è una delle paure più grandi di tutti credo!). Ho paura del fuoco, infatti quando devo mettere legna dentro alla stufa sto molto attenta perchè ho paura di bruciarmi! Diciamo che il fuoco mi impressiona, ed è stato per un periodo un sogno ricorrente... Sognavo che partiva un incendio nel paesino in montagna dove ho la casa, e che arrivava molto rapidamente fin qui a casa mia (robe impossibili) e dovevo scappare e nel frattempo avvertire la gente di farlo!
Poi ho anche paura dell'acqua e delle alluvioni, non perchè non sappia nuotare o perchè l'acqua non mi piaccia, è che sono fortemente impressionata dalla sua forza distruttrice. Si dice tanto che il fuoco è una cosa terribile perchè brucia tutto, ma l'acqua secondo me è peggio perchè è molto più difficile da fermare! Non vorrei dire una cavolata, ma secondo me l'acqua ha fatto più morti e più danni del fuoco, ricordando le varie notizie di catastrofi sentite in questi anni. 
E poi, la cosa di cui ho più paura anche se non l'ho mai vista sono i tornado. Sinceramente spero di non aver mai a che fare con uno di quegli aspirapolvere giganti!! Ho due-tre sogni ricorrenti che riguardano i tornado:
1-Guardo fuori dalla finestra e vedo in lontananza quattro o cinque tornado che si avvicinano paurosamente a casa mia ma per fortuna non la sfiorano nemmeno.
2-Simile al numero 1, solo che uno, di dimensioni paurosamente grandi, mi squarcia a metà la casa.
3-Vedo un tornado enorme che si avvicina a casa mia, esco per scappare ma mi blocco e quando il tornado mi arriva davanti si dissolve.
Forse dovrei far analizzare da qualcuno questi sogni perchè secondo me hanno un loro perchè! Chissà, magari qualcuno che legge questo post può darmi delle risposte...

lunedì 15 novembre 2010

Le mie paure - Prologo

"La mia "paura" è la mia essenza, e probabilmente la parte migliore di me stesso." - Franz Kafka




Visto che il duende dopo un breve sprazzo di luce è ritornato in letargo, ho deciso di pubblicare una serie di post intitolati "Le mie paure". Se non posso scrivere racconti di fantasia sulle altre persone, almeno posso raccontare me stessa.



venerdì 12 novembre 2010

Fantaghirò

Prima mentre cenavo mi è venuta in mente Fantaghirò. Sarà stato il pesce o tutte le mandorle che mi sono mangiata prima di cena? Chi lo sa, fatto sta che ci ho pensato per tutta la cena. Pensavo al fatto che quei cinque film li so a memoria ormai, con tutte le volte che li ho visti, e che il migliore come morale, è in assoluto il primo. Nel primo film ci sono delle frasi che secondo me sono rimaste nella storia, ad esempio "Mira al sole!". Chi non ha mai sentito questa frase? Penso nessuno perchè è famosissima! Poi pensavo che la parte migliore come storia è la seconda parte, famosissima perchè è quella in cui lei si taglia i capelli con la spada, e soprattutto quella in cui è costretta a far rivivere al suo principe Romualdo la loro storia d'amore perchè lui è stato colpito da un incantesimo e non ricorda più niente. Li è bello perchè ci sono delle inquadrature fantastiche: gli occhi di Romualdo che persi cercano lo sguardo di lei, la freccia, e soprattutto il finale quando emergono dall'acqua e si scambiano un bacio appassionato. Ora il punto è: dopo tutte le varie vicissitudini (Tarabas, Darken, salvare i regni dalla nube nera ecc...) perchè diamine la serie deve avere un finale così brutto? Perchè la prima volta che una persona vede tutta la serie, non ci pensa, anzi, arriva a pensare che il finale del quinto film sia anche carino, perchè è così! Ma provando a mettere insieme tutti i cinque film e pensando al finale, non è oltremodo triste? Cioè alla fine praticamente per il desiderio di una bambina Fantaghirò dimentica tutto!! E li uno si chiede: ma scusa, perchè dimenticare? Cioè Fantaghirò ha lottato e pianto in tutti i film, vuoi perchè il suo amore si è dimenticato di lei, vuoi perchè l'hanno fatta soffrire, vuoi perchè muoiono le persone, e la serie me la fate finire così? Si è fatta un mazzo tanto per lei, il suo amore, la sua famiglia e il suo regno, e alla fine dimentica tutto!! Sono quelle cose che di certo non ti cambiano la vita, perchè in fondo è di una serie tv che stiamo parlando, però caspita, se una persona si è appassionata al personaggio, non è bello liquidare così la storia, eh!!!!

mercoledì 10 novembre 2010

I luoghi comuni - parte 2

Penso che il sottotitolo più adatto a questo post sia "Come smerdarsi da soli" perchè oggi mi sono sentita la regina del luogo comune, anche se li odio! Diciamo che ne ho sparati 2 nel giro di 10 minuti neanche, il che è estremamente imbarazzante! Era una conversazione tra me e la Lola, e si parlava delle alluvioni in Veneto, del fatto che gli aiuti arrivano sempre in ritardo eccetera eccetera.
"Io:dai Lola a sto punto trasferiamoci in Svizzera!
Lola:no, no, più in su, meglio!
Io:ma dai anche in Svizzera non devono stare male! Sono neutrali quindi niente guerra, c'è pulito e sono tutti dei ricconi! Comunque più in su, tipo...?
L:bah, in Scandinavia, che so, Danimarca, Finlandia, Svezia, Norvegia, Islanda...
Io:beh in effetti devono star bene in Scandinavia, perchè hanno sussidi per qualsiasi cosa, però dicono che ad esempio in Finlandia ci sia un alto tasso di suicidi appunto perchè c'è troppo benessere!
L:quello è un luogo comune!
(Io:eccheccazzo!)
L:in realtà i suicidi ci sono per il discorso dei sei mesi di luce e dei sei mesi di buio... che poi non è vero che ci sia un alto tasso, è più alto rapportato ad altri paesi, questo si!
(Io:parapparà, parapparà, parapparappappà figur de merda!)"
E questo è uno! Poco dopo si parlava di Erasmus, o comunque esperienze che ti portano a vivere lontano da casa per un lungo periodo!
"Io:beh se avessi la possibilità andresti da qualche parte?
Lola:certo! Soprattutto in Scandinavia, magari a fare un viaggio di una settimana, solo che dopo mi sa che resterei la!
Io:allora ti conviene chiedere la cittadinanza!
L (con faccia sognante):siii, magari! Sai che bello, in Islanda?
Io:(basandomi sul fatto che quando l'ho studiata in geografia era il paese con la più bassa densità di popolazione):oh beh, capirai, non c'è un cane!!
L:quello è un luogo comune! In realtà ce ne sono di persone, solo che l'Islanda è molto vasta, quindi sembra che non ce ne siano!"
E dopo questa mi sono detta: meglio che io stia zitta perchè qua finisce che mi smerdo da sola!! Che vergogna! Io che scrivo sul blog un pezzo sui luoghi comuni mi distruggo con le mie stesse mani!!! Baaaah!!

lunedì 8 novembre 2010

Mah, forse forse...

Credo che il duende stia cominciando a manifestarsi!!!! Da quando sono salita in autobus per andare alla stazione a quando sono tornata a casa mi sono venute in mente una serie di immagini che potrebbero costituire un bel racconto!!! Una cosa è certa: so come finirà! Sono un po' indecisa su come dividere l'inizio però, e poi ho bisogno di pensare a uno sviluppo decente!! Dai dai che forse è la volta buona che scrivo anche io!!! :D

domenica 7 novembre 2010

Chi vuole intendere intenda....

"Tu chiamale se vuoi emozioni"



Ci sono emozioni che non riesco a spiegare, perchè è quasi impossibile spiegarle a parole, devi provarle per capire... Lui queste emozioni me le regala sempre... Ieri per esempio mi batteva forte il cuore mentre eravamo li, in silenzio, solo noi due nella penombra della stanza... L'unico rumore era il nostro respiro lento, e il suono delle sue dolci carezze sul mio viso... Appoggiata al suo petto potevo sentire il profumo della sua pelle, che ho tuttora addosso, e il suo cuore che batteva forte forte... Dio quanto ero tranquilla in quel momento, sarei rimasta così tra le sue braccia per sempre...

sabato 6 novembre 2010

I ricordi

"La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla" - Gabriel Garcìa Màrquez


Tutti abbiamo un modo particolare per conservare i nostri ricordi, belli o brutti che siano. Io per esempio conservo quelli cartacei (ad esempio biglietti, fogli, pezzi di diari ecc..) e poi li incollo su una vecchia agenda e ci scrivo sotto di che anno sono (se me lo ricordo) e a cosa sono legati (occasioni, persone ecc..). E' davvero piacevole come cosa, perchè si tratta di bei ricordi, non di cose tristi, e soprattutto in certi casi c'è da morir dal ridere!! L'unico dispiacere che ho, è di non avere niente dell'anno della prima superiore. E' brutto da dire, ma quell'anno è stato davvero buio e confuso, quindi credo di aver buttato nelle immondizie il diario di scuola in un momento di rabbia o tristezza. Dico "credo", perchè a parte la memoria di quello che mi ha fatto star male in quell'anno, per il resto ho un vuoto totale, per cui non ricordo se davvero l'ho gettato quel diario, ma penso proprio di si!! Non ricordo nemmeno che immagine c'era nella copertina, ed è strano, perchè non sono una persona che si dimentica facilmente le cose, tant'è che ricordo persino certi particolari di quando avevo due o tre anni! Comunque sia, prima superiore a parte, ogni tanto mi trovo a sfogliare quell'agenda, (che è ancora incompleta perchè sulla scrivania ci sono un mucchio di cose che devo ancora incollarci) e penso che sarà piacevole un giorno risfogliarla e sorridere del mio passato!

venerdì 5 novembre 2010

Il duende che non c'è - la vendetta

Qualcuno mi spiega perchè ho sempre paura che quello che scrivo siano banalità? Non so, ho appena avuto questa sensazione, dopo aver letto il blog di Veronica, una ragazza che è nella nostra compagnia di sciamannati dell'università. Quando leggo certe cose e ripenso a quello che scrivo io, a confronto mi sembra di essere banale e quasi scontata... Chissà quanti penseranno così di me, oltre a me stessa... Oppure, chissà se sono solo paranoie mie, o la frustrazione di avere un duende dispettoso che si rifiuta di ispirarmi per qualche racconto... Forse sono io che non mi fido di me stessa e delle mie capacità... Me lo hanno detto in parecchi che sono insicura e ho poca autostima, anche se io faccio fatica ad ammetterlo per orgoglio... In più i miei sogni notturni (di cui ho cominciato a cercare un'interpretazione) e i miei vizi confermano questa teoria... Bah... Io intanto aspetto sempre che il duende si faccia vivo, poi, chissà...

giovedì 4 novembre 2010

Amici ritrovati

Vi è mai capitato di aver perso degli amici per delle incomprensioni o presunte tali? Penso che sia capitato a tutti di avere un battibecco talmente forte da separarsi dagli amici, ma anche talmente lungo che non si sa più nemmeno il perchè è cominciato... E li passano giorni, settimane, mesi addirittura senza più sentirsi... Poi però si ripensa sempre a quegli amici che ci hanno fatto star bene per tanto tempo, alle risate e soprattutto alle tante cazzate insieme... Chissà come stanno, cosa faranno, se saranno cambiati o caratterialmente saranno identici a come li abbiamo lasciati... A volte però capita che per non si sa che motivo ci si ritrova, magari con una sola persona di quelle che avevamo lasciato, e si è sorpresi di quanto si è pensato male inutilmente di questa persona senza alcun motivo... Questo è esattamente quello che è successo a me ieri! Mi sono ritrovata al coro con una mia amica che avevo lasciato meno di un anno fa insieme ad altre tre amiche con le quali non riesco più a parlare normalmente senza battibeccare... Quando ci siamo trovate io e lei abbiamo cominciato a parlare normalmente, a ridere come delle sceme di cazzate (esattamente come una volta) e poi siamo rimaste un'ora a raccontarci alcune delle tante cose che sono successe in questo tempo... Tra storie di lavoro, università, persone cambiate, persone perse, persone ritrovate e opinioni il tempo è letteralmente volato, e nemmeno abbiamo fatto caso che stava scendendo la nebbia e c'era freddo... Sono proprio contenta che la mia serata di ieri si sia conclusa così!! 

Questo post è dedicato a te Ilaria...


Ceska_p

mercoledì 3 novembre 2010

Emozioni alla stazione

A me piace molto osservare le persone, soprattutto quelle sconosciute, e immaginarmi da dove vengono, che tipo di carattere hanno, cosa fanno nella vita... Credo che il luogo ideale per chi come me ama osservare la gente sia proprio la stazione dei treni. Alla stazione vedo gente di ogni tipo, e dal 4 ottobre, giorno in cui ho cominciato a viaggiare abitualmente col treno da Legnago a Verona, mi sono rimaste impresse delle persone che secondo me erano molto particolari!! Una volta ad esempio ho visto una ragazza di colore con i capelli lilla, un'altra volta un ragazzo talmente alto che quasi toccava il soffitto del sottopassaggio... La persona che mi ha impressionato più di tutte però è una ragazza che il giorno che l'ho vista era vestita completamente di nero, capelli lisci corvini e occhi grandi e spalancati color del ghiaccio. Ieri poi sono rimasta colpita da una ragazza sulla trentina, vestita e truccata bene, che si è avvicinata e mi ha detto "Scusa, ma in sta stazion qua ghe un cesso?". E poi questa mattina ho visto una ragazzina che era un misto tra un'emo e una ragazza da cartone giapponese: un po' cicciottella, con la gonna corta a mo' di cartone giapponese, la camicia bianca, i capelli ricci, il viso bianco come il latte e truccata pesantemente di nero. 
Oggi sono salita sul treno appena è arrivato, anche se sarebbe partito di li a 10 minuti, e mi sono goduta una scena che mi ha quasi commosso... Al binario vicino al mio arriva un treno lunghissimo, e vedo una ragazza che si alza dalla panchina di fronte al binario e si mette davanti alle porte, quasi come se volesse salire. Le porte si aprono (un po' a fatica) e tra i vari passeggeri scende un ragazzo, che guarda la ragazza e si apre in un grandissimo sorriso. I due sono fidanzati, si capisce poco dopo, perchè si abbracciano forte forte e non smettono più di baciarsi e sorridere. Che bella scena! Mi hanno proprio emozionato quei due, perchè erano tanto ma tanto carini, e mi hanno ricordato il mio ritorno dalla gita di quinta superiore, quando c'era il mio amore in parcheggio ad aspettarmi!

martedì 2 novembre 2010

Stappiamo lo champagne!!!

Penso che sia doveroso dedicare questo post alla mia macchina, che dopo avermi lasciato a piedi spudoratamente e dopo un mese e una settimana di meccanico se ne torna a casa in data 2 novembre 2010 alle ore 18.00!!! Diamo inizio ai festeggiamenti!!

lunedì 1 novembre 2010

Il primo novembre

Oggi, primo novembre, è la festa di tutti i santi. Io, visto che il primo novembre vado sempre al cimitero, "festeggio" come se fosse il giorno dei morti. La settimana scorsa all'università si parlava del giorno dei morti, e così tra un discorso e l'altro è saltato fuori che le condizioni atmosferiche di questo giorno sono sempre le stesse tutti gli anni! Pare che il tempo nel giorno dei morti si organizzi per creare l'atmosfera... Tu sei li che ti incammini verso il cimitero, guardi il cielo ed è sempre grigio, magari c'è anche qualche alito di vento di tanto in tanto e se capita anche qualche gocciolina di pioggia... L'atmosfera che si crea è proprio ad hoc per la giornata, perchè al tempo si aggiunge l'umore delle persone, sempre un po' grigio, come il cielo, il loro parlare sommesso quasi come se non volessero disturbare, e il silenzio del cimitero. Questo per me è il giorno dei morti.



Ceska_p

sabato 30 ottobre 2010

Le leggende metropolitane...

...invece le amo!!! E amo anche riportare con i piedi per terra le persone che mi raccontano un fatto, spacciandolo per realmente accaduto, quando in realtà si sa che è una leggenda metropolitana! 
"X:ma sai, un amico di un mio amico mi ha detto che un suo amico gli ha raccontato che una volta una tipa...
Io (con aria di sufficienza): è una leggenda metropolitana. Se vai su www.leggendemetropolitane.net la trovi sicuramente! -.-
X:ah si?
Io: -.-"
A questo proposito consiglio l'ascolto della canzone "Mio cugino" di Elio e le storie tese che parla di leggende metropolitane. Cita proprio le più famose, ad esempio quella del tipo che incontra una ragazza e dopo una notte d'amore si sveglia e vede che sullo specchio col rossetto c'è scritto "benvenuto nel mondo dell'AIDS", oppure quella del tipo che passa una notte in discoteca (mi sembra) e il mattino dopo si ritrova svenuto in un fosso e si accorge che gli manca un rene, o anche quella dei coccodrilli che vivono nelle fogne di New York perchè le persone li comprano da piccoli e poi prima che crescano troppo li scaricano nei water e questi vanno a finire nelle fogne...
Ce ne sarebbero un'infinità!! Personalmente, quella che preferisco è quella dei parchi acquatici... Un po' macabra, lo so, ma in assoluto è la mia preferita!! In pratica girava voce che per i parchi acquatici si aggirasse un maniaco e che questo applicasse delle lame da rasoio agli scivoli di questi parchi in modo da sfregiare le persone che li usavano... Per quel che ne so non è mai successo sinceramente!! Poi oltre a questa me ne piacciono altre di macabre che adesso non racconto, ma si trovano sempre nel sito www.leggendemetropolitane.net sotto la voce "horror". Buona lettura!!

venerdì 29 ottobre 2010

I luoghi comuni...

...io li odio!!! E odio il fatto che la maggior parte delle persone ragioni per luoghi comuni!!! Come se non ci fosse abbastanza ignoranza nel mondo!! A parte questa piccola parentesi, devo dire che ne ho 3 che si ripetono con frequenza nella mia vita... Io logicamente quando li sento rispondo educatamente, perchè mi riguardano, ma arriverà un giorno che non li sopporterò più!!!
1) "X:ehi, come va con l'università? 
Io:bene grazie, per il momento mi trovo bene!! 
X:e che cos'è che fai di preciso?
Io:Lingue e culture per l'editoria!
X:ah, quindi giornalista!
Io:beh veramente no, cioè è una possibilità, ma diventare giornalista non è esattamente tra le mie ambizioni, preferisco traduttrice o interprete!"
Ecco, questa associazione di idee la odio, odio che mi si dica che lingue e culture per l'editoria = giornalista. NO!!! Non è così!!! Piuttosto preferisco che mi venga detto "Ah, quindi potresti diventare giornalista!". Si, questo decisamente lo preferisco!!
2) "X:che università hai scelto di fare?
Io:Lingue e culture per l'editoria!
X:bello, e che lingue?
Io:inglese e spagnolo!
X:wow, e Luca cosa fa?
Io (già mi immagino il seguito del discorso):come me, lingue e culture per l'editoria, solo che lui ha cominciato l'anno scorso, è un anno avanti rispetto a me!
X:ah, e che lingue fa lui?
Io: come me, inglese e spagnolo!
X: ah, adesso capisco il motivo della tua scelta..."
NO CAZZO!!! NO!!!! Se c'è una cosa che odio è proprio questo, che mi venga detto che faccio qualcosa solo perchè la fa il mio fidanzato, per esempio che prendo il treno solo perchè c'è lui, che mi sono fatta un tatuaggio sul braccio sinistro solo perchè ce l'ha anche lui ecc... NON E' COSI'!!!!!
3) "X: che sport fai di bello?
Io: Karate!
X: davvero?????"
...e qua i seguiti possibili al "davvero?????", che odio, sono i seguenti:
"1-ah, allora devo stare attento/a a non farti arrabbiare, perchè sennò con una mossa mi fai cadere per terra!!
2-mi fai vedere una mossa?
3-WATAAAAAHHH!!!! (e si mette ad agitare scompostamente le mani imitando certi film!)
4-ah, allora non hai paura ad andare in giro di sera, perchè tanto ti saprai difendere benissimo!!"
Allora, puntualizziamo:
1-Karateka non è sinonimo di cattivo! Io non capisco perchè la gente pensa che se una persona che fa karate si arrabbia debba per forza menare le mani.. Ma non gliel'ha insegnato mai nessuno che il karate è solo per difesa???
2-La parola "mossa" nel karate non esiste... Al massimo, si chiamano "tecniche", grazie di cuore!!!
3-Il karate che fanno vedere nei film non è karate. E' un qualcosa che ti mostrano facendoti credere che sia karate... Tante persone che recitano in film di arti marziali non le hanno mai nemmeno praticate nella vita (come Pat Morita, il famoso "maestro Miyagi").
4-praticare karate non è sinonimo di onnipotenza. Io stessa, che lo pratico da più di quattro anni non sono bravissima a difendermi (anzi) e ho paura ad uscire da sola di sera, contenti??

Poi oltre a questi ci sono altri luoghi comuni che odio, ad esempio quelli che quando mi metto la kefiah mi chiedono se sono comunista (ai quali io rispondo di no, e anche se è un simbolo di sinistra le mie ideologie le metto nella mia testa e non nei vestiti), oppure quelli che dicono che parlare spagnolo è una cavolata perchè basta aggiungere qualche "s" al dialetto veneto...ecc... 

Scusate per lo sfogo, ma era da tempo che volevo scrivere un post così!! Aspetto di sentire le vostre opinioni,
Ceska_p

mercoledì 27 ottobre 2010

Back to the future!




Questa sera, io ci sarò!!!

Mp3 sensitivo...

Avete mai fatto caso, quando ascoltate la musica dal lettore mp3 o dall'i-pod, se le canzoni che sceglie la riproduzione casuale corrispondono al vostro stato d'animo? Io si, e oggi in particolare, visto che è una giornata un po' così il mio mp3 ha deciso di farmi ascoltare al 99% canzoni che ti fanno venir voglia di tagliarti le vene per la lunga...

martedì 26 ottobre 2010

Loneliness...


Ho bisogno di parlare con qualcuno... In questa casa non parla più nessuno... buona notte, Ceska_p

Notizie che ti cambiano la vita...

Ieri in autobus ho avuto modo di scoprire una cosa che penso che mi cambierà la vita... DANIELE BOSSARI E' CELIACO! Nuooooooooooo!!!






Credo proprio che questa notizia non mi farà più dormire la notte....      -.-

lunedì 25 ottobre 2010

Faust

I was not myself last night couldn't set things right with apologies or flowers,
Out of place as a cryin' clown who could only frown and the play went on for hours...
And as I lived my role I swore I'd sell my soul for one love
Who would stand by me, and give me back the gift of laughter,
One love who would stand by me and after making love we'd...
Dream a bit of style,
We'd dream a bunch of friends,
Dream each others smile,
And dream it never ends...
I was not myself last night in the morning light I could see the change was showing,
Like a child who was always poor reaching out for more I could feel the hunger growing...
And as I lost control I swore I'd sell my soul for one love
Who would sing my song, and fill this emptiness inside me,
One love who would sing my song and lay beside me while we'd...
Dream a bit of style,
We'd dream a bunch of friends,
Dream each others smile,
And dream it never ends...
All my dreams are lost and I can't sleep
And sleep alone could ease my mind...
All my tears have dried and I can't weep,
Old emotions may they rest in peace and dream, dream a bunch of friends...
Rest in peace, and dream, dream it never ends...




Io amo questa canzone in modo totale... Voglio dedicarla al mio amore... "And dream, dream it never ends..."

Oggi sono contenta!!

Vi è mai capitato di essere contenti solo per il fatto di aver fatto una conoscenza nuova? Ecco, a me oggi è successo proprio così! Mi stavo gingillando in aula, aspettando che arrivasse il professore, e ad un certo punto, non ricordo esattamente per qual motivo ho cominciato a chiacchierare (ovviamente sbattendomene del prof che ormai era arrivato) del più e del meno con una ragazza che stava seduta alla mia sinistra. Si chiama Roberta, è trentina, precisamente di Folgaria e fa lingue e culture per l'editoria (come me), e non solo, ma segue anche gli stessi corsi che seguo io perchè pure lei ha scelto inglese e spagnolo. Tra l'altro ho scoperto per caso che abbiamo già una cosa in comune, e cioè che entrambe almeno per quest'anno e il prossimo non dobbiamo frequentare il CLA perchè abbiamo già le certificazioni di livello b2! E' proprio simpatica, e mi ha già invitato a prendere un caffè nel suo piccolo appartamento di via XX settembre (che culo, attaccata all'università!!!)... Questa ragazza mi aveva incuriosito già dal primo giorno di università, perchè è particolare, porta i capelli corti, ha tre tatuaggi, un piercing sul naso e uno sulla lingua (figata!!), però anche se ero curiosa non le avevo mai rivolto la parola! Potrà sembrare una banalità, ma oggi il fatto di aver conosciuto questa persona mi ha proprio fatto star bene, e avevo bisogno di condividerlo...

Trollkotze ruuuule!!! Gnignignignignignignignignignignigni.....gnignigni!


Questo video mi fa piegare in due dal ridere!!! E dico, ci sarà un perchè se è al decimo posto dei most ridiculous black metal videos!!!

...è belloooooooo spendere pocoooooooooooooo!!!!



Ecco... il jingle di questa pubblicità mi ha accompagnato per tutta la giornata all'università... non dico altro!!!




Parliamo un po' di me... parte 2!

Ecco, ieri mi sono dimenticata di descrivermi fisicamente, ma non l'ho trovato fondamentale perchè le foto dicono di me più di quello che posso dire io!Questa foto è un po' datata ma da allora non sono cambiata molto...

domenica 24 ottobre 2010

Il perchè del titolo

Era da un po' di tempo che stavo pensando di aprire un blog, perchè so che alcuni amici con cui condivido l'esperienza universitaria (tra cui il mio fidanzato) ne hanno uno, o addirittura più di uno! Loro nei loro blog non solo condividono le loro esperienze e i loro pensieri, ma scrivono dei racconti. Questi racconti sono frutto della fantasia, ma soprattutto di quello che loro chiamano "il duende". Federico Garcìa Lorca disse che il duende nell'arte è "quel fluido inafferrabile che ne è il sapere, la radice, una sorta di serpentina che lo immette nella sensibilità del pubblico". Detto in altre parole è come una specie di personaggio immaginario che si insinua nella mente dell'artista e gli da l'ispirazione per creare le sue opere d'arte. Ecco, ho chiamato il mio blog "Il duende che non c'è" perchè sento di non avere il duende dentro di me. O meglio, può essere che ci sia, ma non trovo il modo di comunicare con lui per trarre l'ispirazione per scrivere qualche racconto. Secondo me io e lui non siamo perfettamente in sintonia, perchè io ricevo quotidianamente molti spunti, ma non riesco a sviluppare un racconto che abbia un termine. Ho deciso di aprire comunque il blog per vedere se un giorno o l'altro il duende si manifesterà e mi darà modo di stupirmi di me stessa.

Parliamo un po' di me...

Ciao! Mi chiamo Francesca, ho 19 anni e abito in un piccolo paese sperduto nella bassa veronese. Studio Lingue e culture per l'editoria all'università di Verona, ho cominciato da circa un mese e devo dire che per ora il mondo universitario non mi dispiace: ho fatto conoscenze nuove, ho incontrato vecchi amici, ho partecipato a delle lezioni molto interessanti ma soprattutto ho avuto la fortuna di trovare delle persone che mi hanno aiutato ad inserirmi in questo nuovo mondo! Per quanto riguarda il mio carattere, penso di essere una persona estroversa e di compagnia, poi di me dicono che sono simpatica, che faccio ridere e soprattutto che sono permalosa!!! Ci sarebbero tante altre cose da dire di me, ma penso che non basterebbe un libro intero per descrivermi, perchè come tutti ho le mie particolarità, i miei pregi e i miei difetti! Forse questo blog potrà aiutarmi a esplorare il mio universo interiore, chi lo sa...